Mirò! Sogno e colore

Mirò venne definito da Breton “il più surrealista dei surrealisti”, ma l’arte di Mirò rimane un “unicum non inquadrabile in una corrente artistica definita. Spregiatore dell’arte tradizionale rappresentativa, Mirò operò per decostuire gli archetipi che costituivano il suo universo mentale, arrivando al segno primitivista ed al colore simbolico.

La Cartolina della Domenica indirizzata a Giorgio Morandi

Questa rubrica non si rivolge a protagonisti politici od a protagonisti noti del momento. E’ un piccolo spazio che viene utilizzato per ricordare coloro che hanno avuto ideali, valori e creatività, per divenire esempi per le generazioni future. Un’attenzione particolare sarà riservata agli uomini ed alle donne bolognesi e della provincia interpreti ironici e beffardi della cultura emiliano-romagnola.

Pillola corsara n°30 – “Il lavoro culturale” di Luciano Bianciardi

E’ un compleanno, non un anniversario. Vorrei ricordare questo pamphlet non come un reperto archeologico del sapere, della cultura italiana degli anni cinquanta e del boom economico, segnati dall’impegno italiano di Elio Vittorini (iniziate sulle ricche pagine del suo “Politecnico”) e da quello francese di Paul Sartre ( su “Les Temps Modernes”).

La cartolina della domenica è indirizzata a Carlo Musi

Questa rubrica non si rivolge a protagonisti politici od a protagonisti noti del momento. E’ un piccolo spazio che viene utilizzato per ricordare coloro che hanno avuto ideali, valori e creatività, per divenire esempi per le generazioni future. Un’attenzione particolare sarà riservata agli uomini ed alle donne bolognesi e della provincia interpreti ironici e beffardi della cultura emiliano-romagnola.