Avrei ancora altro da scrivere ma a questo punto lascerei a voi il compito di riempire questo spazio con una delle vostre considerazioni sulla giornata di inaugurazione delle Ariette; potremmo creare un articolo a più mani che si arricchisca di volta in volta, questa è una possibilità che una rivista di carta non potrebbe sviluppare; ma noi non siamo una rivista di carta…
Categoria: Teatro
Il Teatro delle Ariette diventerà un Teatro. Le foto storiche.
Sapevamo da tempo che alle Ariette sarebbe successo qualcosa di importante a riguardo della loro sede ed ecco che, oggi, lo sveliamo attraverso le loro stesse parole in cui ci raccontano la nuova avventura: un teatro in mezzo ai campi.
Troverete la locandina dell’evento fra i nostri APPUNTAMENTI consigliati.
Buona lettura.
L’artista del mese di aprile è il Teatro delle Ariette – VIDEO
Proseguiamo la nostra rubrica volta a presentare un artista samoggino ogni mese; questa volta l’intervista l’abbiamo dedicata al Teatro delle Ariette approfittando dell’occasione, ormai prossima, dell’inaugurazione del loro teatro
Teatro delle Temperie, Teatro delle differenze
Riceviamo e pubblichiamo in extremis il comunicato che ci è pervenuto alcuni giorni fa e che riguarda una presentazione teatrale importante; vista l’urgenza la pubblichiamo così, come ci è pervenuta: progetto:
Teatro delle Differenze. Incontro-scontro, contatti, contaminazioni, repulsioni, fusioni e nuove identità.
27 gennaio, Giorno della Memoria. 29 gennaio, Antigone è dedicato ad Eli Wiesel.
Ci sono appuntamenti che scompaiono nel giro di poche lune e ci sono appuntamenti che diventano un classico per la costanza e la capacità di chi non dimentica. Da anni, in Valsamoggia, un appuntamento che non si dimentica è associato ad una compagnia teatrale si ripropone sempre in una veste molto toccante, ovvero: il Giorno della Memoria e il Teatro delle Ariette assieme ai loro Laboratori teatrali. Ecco le foto.
Dove sono in inverno quelli delle Ariette?
Abbiamo deciso di fare questo spettacolo per parlare dell’oggi – scrive il regista Stefano Pasquini che con Paola Berselli è anche autore del testo – e per parlare dell’oggi abbiamo pensato di raccontare una storia di molti anni fa, quando avevo 17 anni. È la storia di una piccola odissea personale fatta di incontri, di scoperte, di sconfitte e di viaggi, da Bologna alla Francia e dalla Francia al Mediterraneo, alla Spagna, all’Algeria.
